CANE MAGGIORE ( CANIS MAIOR, Canis Maioris, CMa)
Introduzione:
Non è una costellazione molto estesa (circa 380° quadrati),
ma è bellissima per gli astri che contiene (in parte è attraversata
della Via Lattea) e anche dalla presenza di Sirio che, nell’ universo
a noi visibile, è la stella più luminosa.
Ci sono 4 stelle di prima e seconda grandezza e numerose sono quelle di terza.
Nei mesi invernali segue Orione a Sud-Est.
Mitologia:
La costellazione è ovviamente legata a Sirio, conosciuta come
“la brillante”, che già nel 3200 a.C. era la regolatrice
del calendario egizio.
Il sorgere “eliaco” di Sirio, ossia la sua prima apparizione nel
cielo mattutino prima del sorgere del Sole, coincideva con il solstizio estivo
ed era il segnale che il fiume Nilo iniziava il suo fertile straripamento.
Presso gli egizi, era conosciuta come “Sothis” che vuol dire “la
splendente”, e probabilmente fu cosi che divenne il Cane che stava all’erta
e che seguiva “il cacciatore”; siccome in quel periodo iniziavano
anche i grandi caldi, la stella divenne anche il sinonimo del gran caldo o
“canicola”.
Curiosità:
La stella b (beta) che
ha nome Mirzam o Murzim “l’annunciatrice”, per il fatto
che precede Sirio nel suo levare è scelta come il prototipo di un gruppo
di variabili a corto periodo e piccola ampiezza di variazione di luce; infatti
essa varia in 6 ore di solo 3 centesimi di magnitudine.
La prima stella di questo tipo fu la b
Cep. Anche le stelle x(csi) uno
e la 15 Cma sono della stessa famiglia.
Stelle Doppie:
a ( Alfa 06h 42.9’ -16°39’)
E’ Sirio che ha una magnitudo di circa –1.45 ( non è facile
fare una misura precisa nel suo caso) e si trova ad una distanza di 8.7 anni
luce e possiede un moto proprio non indifferente di 1.3”/anno.
Dal moto, peraltro di natura ondulatoria, l’astronomo Bessel dedusse
e calcolò che intorno alla primaria doveva esserci un secondo oggetto
che orbitava in un periodo di circa 50 anni.
Alvan Clark, con uno rifrattore da 47 cm, scoprì visualmente, nel 1862,
una stellina di magitudine 8.6.
Oggi sappiamo che questa stellina è una nana bianca, cioè si
trova nello stadio finale della sua vita; la sua massa è quasi uguale
a quella del Sole, ma il suo diametro è simile a quello terrestre.
e ( Epsilon 06h 56.7’ -28°54’) Il suo nome è Adhara e brilla di magnitudo 1.49; vicino a lei orbita una compagna di magnitudine 8 alla distanza di 7.5”.
h3945 (7h 14.5’ –23°13’) La primaria è rossa con magnitudine 5.1; la sua compagna ha magnitudine 6.4 e dista 26.9”.
Stelle Variabili:
R ( 07h17.2’ -16°18’) E’ una binaria ad eclisse
con un periodo di 1.14 giorni; ha una magnitudine di 5.9 che scende, nel suddetto
periodo, a 6.6.
Oggetti Deep-Sky:
M 41 ( 06h44.9’ -20°42’) E’ l’ammasso
aperto NGC2287 di magnitudine totale 5 e diametro di 40’ (superiore
cioè a quello della Luna piena); ha decine di stelle luminose tra cui
una arancione al centro.
Questo ammasso si trova a 4° a sud di Sirio ed è visibile ad occhio
nudo sotto ad un bel cielo scuro di montagna.
NGC 2362 (07h16.6’ –24°52’) E’ un
ammasso aperto del diametro di 6’; alla stella t (tau) al centro, che
brilla di magnitudine 4.4 (classe spettrale O9), le fanno da corolla altre
25-30stelle; la Tau brilla come 50.000 Soli.
Questo ammasso e’ classificato come uno dei più giovani; la sua
età è stimata in 5 milioni di anni.
La distanza dalla Terra è stimata in 4800 anni luce.
M 93 (07h44.6’ –23°52’) E’ l’ammasso
aperto NGC 2447. Si trova a 1.5° a Nord-Ovest della stella x(csi) Puppis;
è sistemato proprio a cavallo dell’equatore galattico, dove l’assorbimento
operato da gas e polveri interstellari è massimo.
La sua magnitudine è di 6.2 ed il suo diametro è di 22’
con una distanza pari a 3600 anni luce.
Questo ammasso non fa parte della costellazione del Cane Maggiore ma sua la
bellezza e la vicinanza agli oggetti della suddetta costellazione fanno si
che merita darci un’occhiata.