Acquario ( Aquarius, Aquarii, Aqr )

Introduzione:

E’ una costellazione estesa per ben 980 gradi, è zodiacale (cioè attraversata dal Sole nel suo cammino apparente), ma non molto appariscente ad occhio nudo, infatti le sue stelle non superano la 3^ magnitudine. Si trova sotto al Grande Quadrato del Pegaso e sopra alla stella Fomalhaut (la stella alfa - a del Pesce Australe). Culmina al meridiano alle ore 22 circa del 25 Settembre. Quasi tutta la costellazione si trova sotto all’equatore celeste, per cui gli oggetti più interessanti si vedono bassi sopra l’orizzonte.

Mitologia:

E’ di origine molto antica e non è facile immaginare un portatore d’acqua fra le sue stelle.
Fu chiamata dai Greci “Hydrochos”, dai Latini “Aquarius” e dagli Arabi “Sakib-al-ma”: tutti questi popoli videro in questo grande asterismo una figura di uomo che con un vaso tra le mani versa acqua nella bocca del sottostante Pesce Australe. E’ assai improbabile che fosse associato ad un mito se non che in questa regione di cielo si notano alcune costellazioni collegate all’acqua ( Pesce Australe, Balena, Pesci ); molto probabilmente si potrebbero attribuire tutte queste a dei popoli navigatori.

Stelle Doppie:

w Zeta ( A.R. 22h 28m - Dec. –00° 01’) Stella doppia con componenti di colore giallo e di magnitudine 4.3 e 4.5 e separate di 2” d’arco (in progressivo aumento). A metà dell’anno 2100 questa separazione raggiungerà i 6” d’arco.

t Tau ( A.R. 22h 48m – Dec. –14° 03’) E’ una doppia molto larga con separazione di 24” d’arco.
Le sue componenti sono di magnitudine 5.8 e 9.0 con colorazione azzurra e gialla.

p Psi ( A.R. 23h 16m – Dec. –09° 05’) Questa stella viene denominata anche 91 Aquarii. E’ di magnitudine 4.2 con un compagno di magnitudine 10.8 e separate di 49.6” d’arco. Molto bello il contrasto dei colori che sono giallo e blu.

Stelle Variabili:

r Aquarii ( A.R. 23h 44m – Dec. –15° 17’) Gigante rossa di tipo Mira, la cui luminosità varia tra le mgnitudini 5.8 e 12.4 in 387 giorni (Mira in 331). Viene considerata una stella simbiotica, ovvero un sistema formato da due stelle: una, piccola e calda, che orbita nell’atmosfera di una gigante fredda. Appunto per questo le oscillazioni non sono del tutto regolari e si sono registrate in passato delle curve di luce anomale.

t Aquarii ( A.R. 20h 47’ – Dec. –05° 20’) Anche questa è una variabile di tipo Mira; varia tra le magnitudini 6.7 e 13.5 in 202 giorni.

Oggetti Deep Sky:

M72 – NGC6981 ( A.R. 20h 53m – Dec. –12° 32’) Ammasso globulare di magnitudine 9.3 e con diametro apparente di 6’. Dista dal nostro sistema solare ben 56.000 anni luce. In piccoli strumenti appare come una stellina sfuocata, con strumenti di almeno 25cm è possibile già osservare le stelle periferiche che sono di 15^ magnitudine.

M73 – NGC6994 ( A.R. 20h 59m – Dec. –12° 38’) Sono solo 4 stelline di magnitudine 11 e sono poste a circa 1° Est di M72. Probabilmente un “piccolo” errore del grande Messier.

NGC7009 ( A.R. 21h 04m – Dec. –11° 22’) Nebulosa planetaria che si può individuare vicino a M72 oppure a 1.3° ovest della stella Nu ( ? ) Aquarii di magnitudine 4.5. Molto piccola, 30”x 25”secondi d’arco e di magnitudine 8.3, è nota anche come “Nebulosa Saturno” per la barra trasversale che la fa assomigliare all’omonimo pianeta. Dista 2900 anni luce e la sua stella centrale, molto difficile da osservare, è di magnitudine 12.

M2 – NGC7089 ( A.R. 21h 33m – Dec. –00° 49’) Ammasso globulare tra i più ricchi e compatti; di magnitudine 6.4 e con un diametro apparente di 12.9’. Con piccoli strumenti assomiglia a una stella nebbiosa, con strumenti di almeno 25cm in su si rivela in tutta la sua bellezza. Situato in una zona povera di stelle, può essere rintracciato a circa 5° a Nord di ß Aquarii.
Dista da noi circa 37.000 anni luce e contiene almeno 100mila stelle.

NGC7293 ( A.R. 22h 29m – Dec. –20° 48’) Questa è la famosa nebulosa planetaria “Helix”. Questo oggetto del cielo detiene alcuni primati: è la nebulosa più vicina al Sistema Solare (poco più di 150 anni luce); è la più estesa che si conosca ( 25°, ossia circa metà del diametro apparente della Luna ). Questa sua estensione ne pregiudica però la visione in quanto la sua luce risulta distribuita su una superficie più vasta. E’ localizzata a basse declinazioni ( latitudini ) e per osservarla occorrono buoni binocoli o strumenti a largo campo a bassi ingrandimenti e, soprattutto cieli molto, molto bui. Volendo, con appositi filtri, si può “staccare” meglio questo oggetto dal fondo cielo. La stella centrale ha una magnitudine di 13.6 e la si può osservare comodamente già con uno strumento da 20cm. Per trovarla si può partire dalla stella Ypsilon ( ? ) e spostarsi verso Ovest di 1.1°.

Sciami meteorici:

Acquaridi - Questo sciame si può osservare tra la metà di Luglio ed il 10 Agosto, ma l’attività più intensa è verso la fine di Luglio. Il radiante si trova vicino alla stella Delta ( d ) e ha un massimo di circa 40 meteore all’ora.

Note: Questa Costellazione, con tutti i suoi oggetti, è ancora ben visibile per tutto il mese di Ottobre, mentre a fine Novembre / inizio Dicembre tende già a tramontare ad Ovest.